Testi e interviste per la riconquista europea (1979 – 2019) – A cura di Adriano Scianca
In questa raccolta di testi e interviste, che vanno dal 1979 al 2019, Guillaume Faye (1949 – 2019), ex enfant terrible della Nuova destra francese e poi creatore del concetto di archeofuturismo, propone una originale rilettura del paganesimo europeo di marca schiettamente faustiana e futurista.
Dalla decostruzione del dominio occidentale alla questione della gioventù, dalla critica della società multirazziale al possibile incontro con gli extraterrestri: in ogni ambito, Faye presenta un’analisi originale, irriverente ricca di stimoli e provocazioni, in totale controtendenza rispetto ai dogmi del pensiero dominante. Rileggendo creativamente autori come Baudrillard, Nietzsche, Adorno, Heidegger, Venner, l’intellettuale francese propone un’analisi della contemporaneità sorprendente per profondità e freschezza.
A innervare ogni riflessione, una concezione assolutamente innovativa del paganesimo, visto non come credenza archeologica ma come forza vitale espressa soprattutto nel senso di avventura, nella volontà di affermazione, nelle conquiste della tecnoscienza. Scorrendo gli articoli, si assiste inoltre all’evoluzione del pensiero di Faye, per esempio sulla questione migratoria e islamica: dall’alleanza euro-araba proposta nei primi anni Ottanta alla denuncia della colonizzazione musulmana delle nostre società nel nuovo secolo. In tutte le fasi del suo pensiero, tuttavia, restano alcuni punti fermi mai abbandonati: la fedeltà all’Europa e alla sua spiritualità segreta.
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